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In occasione dei 180 anni dalla consacrazione della Basilica di S. Maurizio, l'evento in programma divulga la storia del Santo a cui la Parrocchia, dai tempi dei primi insediamenti tardo antichi, è dedicata senza soluzione di continuità. Le prime testimonianze della presenza nella nostra zona del culto di Maurizio e dei suoi commilitoni martiri risalgono infatti ad un'età di pochissimo posteriore all'eccidio della Legione Tebea. Testo di particolare interesse è la Passio di S. Eucherio, vescovo di Lione che, pur non potendo fornirci esattezze storiche, si incrocia però con altre fonti documentaristiche d'epoca per confermare la storicità del nucleo della "narrazione" e sottolinea l'importanza del ruolo di S. Martino di Tours nel propagarne culto e memoria, a partire dal secolo successivo all'eccidio.
La scelta del nostro parroco don Lucio Fabbris di riscrivere in forma di Dramma Sacro una storia così remota assume il preciso significato di farci riflettere sull'eterno dilemma tra autorità e libertà, tra potere e coscienza e, insieme, ci sollecita a non dimenticare che i martiri a causa della fede cristiana sono una realtà in crescita nel mondo attuale. E questo non va taciuto.
Accanto agli attori, la presenza in scena di numerosi figuranti, anch'essi guidati dalla regia di Alessandro Manera, nonché l’avvicendarsi di parti musicali strumentali e cantate hanno permesso una rappresentazione davvero corale, che ha dato spazio a tutte quelle componenti della Comunità parrocchiale che hanno desiderato mettersi in gioco per la riuscita di questo evento di ampie dimensioni. Un particolare ringraziamento va anche a tutti coloro che, privati, Enti e Aziende, hanno collaborato alla gestazione lunga, complessa, ma appassionante della Passio.
La Rappresentazione consiste in un Prologo e due Quadri. Eccone brevemente la trama. PROLOGO - Agaunum (odierna Saint - Maurice, Svizzera) IV secolo d.C. Dopo che un coro di donne ha scandito ritmicamente alla maniera greca gli eventi di un passato non lontano, sopraggiungono tre pellegrini stanchi e macilenti: Martino, vescovo di Tours, la diaconessa Proba e il presbitero Vitale. L'anziano vescovo, spinto da un sogno premonitore, appena giunto ad Agaunum sente vibrare e affiorare dalla terra il sangue di Maurizio e dei suoi oltre 6000 legionari provenienti dalla Tebaide, regione del sud Egitto, quivi trucidati un secolo prima da Massimiano Erculeo. Decide di fare a brandelli il suo manto e di inviarli, intrisi di quel sangue, a tutte le Chiese come memoriale dell’avvenuto martirio
QUADRO PRIMO - (“la lettera”) Agaunum III sec. d.C. Un rullio di tamburi ed un coro virile introducono l'irrompere in scena dei Bagaudi, gli abitanti di quelle regioni montane, ridotti ormai a poche decine di vecchi, donne e bambini. Maurizio e i suoi, inviati a sopprimerli, scoprono che sono anch’essi come loro Cristiani: l'adorazione della Croce e la preghiera accomunano oppressi, che implorano pietà, ed oppressori, che non vogliono macchiarsi di quel sangue innocente. Il dilemma è atroce: gli ufficiali Urso, Esuperio, Candido, Etolo, Secondo, Vittore sono divisi e tormentati dall'incertezza ma, tra la fedeltà a Roma e la perseveranza nella Fede, Maurizio, il primicerius, non ha dubbi. Vuole tentare però un’ultima mediazione, chiedendo clemenza all'Imperatore Massimiano che è accampato a Octodurum (odierna Martigny) poco distante. Maurizio invia una piccola delegazione con una lettera. Legionari e Bagaudi restano in attesa del responso.
QUADRO SECONDO - (“l'eccidio”) I superstiti della delegazione ritornano malridotti e annunciano che l'Imperatore sta per giungere ad Agaunum con la Coorte pretoria: a nulla valgono le ragioni di Maurizio. Dopo aver tentato di farlo desistere allettandolo con promesse di fama e potenza mondana, Massimiano ordina la strage dei Legionari e dei Bagaudi che, unico Popolo di Dio, si avviano al Martirio e alla Gloria eterna. Tuttavia, prima dell’eccidio, Massimiano, per bocca del più autorevole dei Bagaudi (l’Anziano), ascolta la profezia del suo tragico destino di disfatta e, grazie alla conversione del suo successore Costantino, del trionfo della Fede in Gesù Cristo.
Indirizzo: PIAZZA DUOMO - PORTO MAURIZIO
Link: www.facebook.com/events/2220807281534414/?ti=ia
Tipo di ingresso: Gratuito
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