Rassegna teatrale

Macbeth

MACBETH aut idola Theatri
da Macbeth di William Shakespeare

con Dalila Cozzolino
regia e drammaturgia Dalila Cozzolino
collaborazione alla regia Rachele Minelli
luci e suono Giacomo Cursi
produzione Compagnia Ragli

Quando si vuole mettere in scena un testo, è necessario scegliere che cosa di quel testo si vuole raccontare.
Del Macbeth abbiamo scelto di raccontare la superstizione: la sua fascinazione, la paradossale razionalità e la tendenza alla ritualità che essa comporta, l’affannosa speranza di una conformità della natura a scopi.

La riflessione parte dall'occasione che viene data a Macbeth dalle tre streghe (Atto I, scena III): Shakespeare ci ha insegnato tutto attraverso i suoi testi e, in questo tutto, ci ha insegnato, soprattutto, la responsabilità dell'attore.

L'attore si prende la responsabilità dell'interpretazione di ogni singola battuta in un testo.
L'attore è autore sul testo. E allora la nostra domanda è la seguente: quale orizzonte di senso si può dare alla battuta: “Salute a te, che un giorno sarai re"? Ci sono tantissime possibilità e allora proviamo ad assecondare la molteplicità stando nell'indefinitezza, nell'incertezza, nell'impreparazione di senso. Tuttavia Macbeth accoglie questa battuta in modo molto chiaro e muove l'azione scenica a partire da essa. Macbeth, partendo da qui, astrae e compone creativamente, esattamente come fa la nostra immaginazione davanti all'arte in generale. Quella frase è l'occasione. E allora Macbeth interpreta. A partire da questa interpretazione, abita il suo mondo in modo sempre più creativo, ideale, sovrannaturale.

Prevendite: Elio Sport, via Vignasse S.Lorenzo al Mare tel. 0183 92733
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Sala S.Beckett Via Vignasse 1 San Lorenzo al Mare



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