In caso di maltempo le date e gli orari degli eventi potranno subire variazioni.
Unojazz&Blues festival compie 10 anni e decide di aprire l’edizione 2019 in grande stile con: Stefano Bollani, Ralph Gualazzi, Enrico Rava, Big Band Jazzistico, Swing Jazz Trio e altri importanti ospiti.
Non perdere le date più vicine il 19 ed il 20 aprile al Teatro dell’Opera di Sanremo, Corso degli Inglesi, 13.
Saranno due serate ricche di spettacolo, musica e piacevole divertimento.
Puoi scoprire di più ai seguenti link:
Serata del 19 aprile: bit.ly/19-Aprile
Serata del 20 aprile: bit.ly/20-Aprile
Info e prevendite:
www.unojazzandblues.it
www.liveticket.it/unojazzandblues
19 APRILE
Due grandi spettacoli in una sola serata:
BIG BAND JAZZISSIMO - Académie Rainier III, Monaco
RAPHAEL GUALAZZI in concerto
BIG BAND JAZZISSIMO – ACADÉMIE RAINIER III – MONACO
Gli allievi dell’Académie Rainier III Musique et Théâtre de Monaco diretti da Lionel Vaudano presentano un viaggio musicale attraverso artisti, standard
e correnti musicali che hanno influenzato la storia del jazz fino ad oggi. Lionel Vaudano è un musicista eclettico e polivalente (bassista e batterista) si esibisce, frequentemente, sulle scene europee oltre a quelle USA con artisti del calibro di: Curtis Fuller, Russel Malone, Lee Konitz, Scott Henderson, François Janneau, Tigran Hamazian, Alessandro Altarocca, Joe Pisto, Céline Dion, Gianni Morandi, Ivana Spagna, Andréa Boccelli.
RAPHAEL GUALAZZI in Concerto
Raphael Gualazzi il secondo ospite del Unojazz&Blues Festival di Aprile.
Artista amatissimo, con la ricercatezza di Paolo Conte e l’esplosività di Jamie Cullum, il giovane musicista originario di Urbino presenterà una performance imperdibile, un mix perfetto e armonico di jazz, soul, gospel, country, blues e rock, passando dall’italiano all’inglese e al francese.
20 APRILE
Due grandi concerti in una sola serata:
Enrico Rava
Stefano Bollani
ENRICO RAVA – SPECIAL EDITION “80 years of Music”
Ora, giunto alla soglia degli 80 anni, che compirà nel prossimo 2019, Rava ha voluto pensare ad una Special Edition, raggruppando i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi anni, per creare una band, rivisitare i brani più significativi della sua carriera, rivisti in un’ottica odierna ed interpretare nuove composizioni scritte per questa occasione. Non resta che aspettare pochi mesi per poter ammirare nelle platee di tutto il mondo questo straordinario evento.
Enrico RAVA tromba & flicorno
Gianluca PETRELLA trombone
Francesco DIODATI chitarra
Giovanni GUIDI piano
Gabriele EVANGELISTA contrabbasso
Enrico MORELLO batteria
Giovanni Guidi, esponente della generazione dei ventenni del jazz italiano, ha vinto il Top Jazz 2007 (il premio della critica indetto dalla rivista Musica Jazz) quale miglior nuovo talento nazionale, ha realizzato sei album a suo nome, favorevolmente accolti dagli addetti ai lavori e ha partecipato a numerosi e importanti festival nazionali ed internazionali.
STEFANO BOLLANI – PIANO SOLO
SOLO è un termine che può portare fuori strada. In concerto sono sempre in compagnia. Del pubblico e di quel che trasmette, dei miei pensieri, del cibo che ho appena mangiato, dell’acustica del luogo, del monitor e dell’ impianto audio approntato dal buon Roberto Lioli, che da anni funge da tramite fra il mio piano e il resto del mondo.
Grazie a lui, io stesso mi faccio strumento e mi diverto a vedere cosa nasce improvvisando, come il suono che si crea dentro me si incanala nelle mani, arriva al piano quindi al pubblico.
Ho inciso tre dischi da solo, Småt Småt, Piano Solo e il più recente Arrivano gli alieni. Ma sul palco salgo per suonare, senza una scaletta predefinita, “quello che mi passa per la testa sul momento”, per dirla alla George Bernard Shaw (ma lui non l’ha mai detto). È come costruire un ponte e al tempo stesso passarci sopra. Si tratta di cercare di tradurre il momento presente in suono, perché arrivi più diretto al cuore, senza passare necessariamente dal giudizio della vostra testa.
E se ci passa, che almeno nel tragitto questo suono vi faccia divertire come un venticello che soffia immagini in movimento, luci, colori…
I dettagli naturalmente di codesto teatro emotivo personale li gestite voi, ognuno per proprio conto, io porto il venticello.
Stefano Bollani piano, voce
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