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Il Monte Saccarello è la vetta più alta della Regione Liguria.
Sorge sullo spartiacque principale della catena alpina al confine con il Piemonte e la Francia, nel punto di incontro tra le valli Tanaro, Argentina e Roia. Per la sua disposizione trasversale, il gruppo montuoso Saccarello-Frontè riveste un importante ruolo climatico, costituendo assieme alla catena calcarea delle Alpi Liguri (settore Mongioie-Marguareis) un naturale sbarramento per le perturbazioni provenienti dai quadranti settentrionali, contribuendo quindi a favorire il caratteristico e privilegiato clima della Riviera dei Fiori.
Da Triora si prosegue in auto su asfalto in direzione monti (strada provinciale 89) fino alla fine della stessa nei pressi del monte Grimperto (1383m s.l.m.). Da qui si prosegue a piedi fino al passo della Guardia (1488m s.l.m.) congiungendosi con la strada ex militare in direzione Garezzo. Alla Galleria del Garezzo (1771m s.l.m.) si abbandona la sterrata inerpicandosi in costa al monte Frontè (2152m s.l.m.) fino alla vetta. Dalla madonnina posta in cima al monte si prosegue lungo il crinale attraversando monte Cimanasso e cima della Valletta fino alla statua del Cristo Redentore posta in vetta al monte Saccarello (2200m s.l.m.). Un imponente statua di ghisa dorata alta circa 6 metri, costruita a Parigi e installata agli inizi del ‘900. In base alle condizioni della neve si rientrerà passando per passo Garlenda lungo un ripido sentiero che in breve conduce nuovamente al passo della Guardia e infine al borgo di Triora.
Salendo a quote superiori i 1000m s.l.m. è probabile la presenza di neve. Il tracciato richiede calzature impermeabili e idonee a ogni tipo di terreno. Ghette e ciaspole sono consigliate ma per queste ultime le guide si riservano di confermarne la necessità prima della partenza.
Lunghezza 25 km
Tempi percorrenza 7.00 h
Dislivello 900m
Difficoltà E+
Ritrovo ore 7.00 a Triora
Per Informazioni
Matteo Serafini GAE
+39 333 68 53 041
Giampiero De Zanet GAE e Gestore Rifugio Realdo
+39 339 11 83 146
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