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IMPERIACHISIAMO” 2018
a cura del Comitato San Maurizio con il patrocinio del Comune di Imperia
dal 3 al 4 marzo
Conferenza di presentazione dei “sentieri del silenzio” e due giornate all'insegna di relax e riflessioni tra vecchi merletti e antichi sapori di gusto ed arte con mercatini in centro città
Stanno emergendo in questi ultimi anni spunti di riflessione e iniziative finalizzate alla rilettura consapevole e sostenibile dell'evoluzione urbana e del territorio imperiese. Non è un'esigenza astratta quella di stimolare e provocare una riflessione sul passato della nostra città, la sua complessità urbanistica ,storica e ambientale.
E' evidente il bisogno di una ridefinizione dell'identità di questa nostra città così profondamente cambiata, per renderla “comprensibile” e “identificabile” nella sua fisionomia sia ai cittadini che ai turisti e generare in questo modo “senso di appartenenza”e voglia di partecipare al cambiamento , di farsi, in una parola , motori di uno sviluppo partecipato. Come rappresentazione per eccellenza della cultura mediterranea, la città mediterranea esprime spontaneamente la dimensione plurale, che stata propria del Mare Nostrum che ha prodotto e favorito contaminazioni di storie, popoli, culture, religioni ed economie. E' intenzione delle Associazioni maggiormente radicate sul territorio Portorino favorire , a fianco delle istituzioni, il recupero dei diversi volti di Imperia a partire dagli elementi storici e spirituali maggiormente significativi, per dar voce alla memoria e radici al presente rivalutando
La prima conferenza che si svolgerà nell'Oratorio di Santa Caterina sabato 3 marzo alle h. 15 ( relatori Gabriele Oreggia E Fausto Badano Littardi)sarà improntata sui Sentieri del silenzio a Porto Maurizio in particolare sarà ripreso il primo cammino di guarigione del Santo , un percorso storico, artistico, architettonico, religioso, che si snoda all’interno del vecchio comune di Porto Maurizio e raggiunge l’abitato dell’antico comune di Piani. Punto di partenza, piazza Roma a Porto Maurizio, e punto di arrivo, il Santuario dell'Assunta, in frazione Piani di Imperia con suggestive tappe intermedie tutte da scoprire.
Questo è il primo tratto di un progetto di ampio respiro storico-spirituale , coraggiosamente proiettato nel futuro e supportato dalle conoscenze storiche e territoriali del Dott. Fausto Badano Littardi e ampiamente condiviso da un gruppo di Imperiesi impegnato nella valorizzazione del luoghi .
Il percorso si snoda sulle orme del giovane frate francescano afflitto da una tubercolosi diagnosticata incurabile dai maggiori medici del tempo, ma che, recandosi al Santuario dell'Assunta, guarì miracolosamente.
Questo frate, che aveva fatto voto, in caso di guarigione, di diventare un “evangelizzatore da strada” piantò, per la prima volta, davanti al suo convento, esistente, nei primi anni del settecento, in piazza Roma, la “via Crucis” in 14 stazioni. Negli anni succesivi ne installò altre 500 in tutta Italia, culminanti in quella dell'Anno Santo 1750 nel Colosseo di Roma. Si chiamava Paolo Geronimo Casanova, ma oggi è conosciuto, in tutto il mondo, col nome di San Leonardo da Porto Maurizio. significato si vuole dare a questo cammino?
Anzitutto, per l'uomo di oggi un percorso “pedonale”, immerso nel terzo millennio, fatto di passi, di immagini da osservare, di momenti per cui meditare. Poi un transito in alcuni luoghi simbolo della città.
Sarà un mettersi sui passi, anche fisici, del nostro Patrono , san Leonardo, per ripercorrere un cammino, anche spirituale, che può aiutare a risolvere i nostri svariati e multiformi problemi che ci assillano quotidianamente.
Un invito, quindi, a tutti coloro che sono alla ricerca di ciò che eventualmente non trovano nella vita di tutti i giorni, affinchè possano, insieme, camminare verso un futuro, in qualche modo, “migliore”
MOSTRA MERCATO
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