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MOSTRA AL CASTELLO DORIA: MEMORIE#CONFRONTI
05/08 - 15/08 - Ora 10:00 alle 18:30
Dolceacqua (castello Doria)
MEMORIE#CONFRONTI
Inaugurazione il 5 agosto ore 18:30 al Castello Doria
Arte contemporanea e arte classica, passato e presente a confronto nella mostra itinerante Memorie#Confronti.
Sul confronto tra arte contemporanea e tradizione pittorica antica è partito da Genova il “Grand Tour” della mostra itinerante Memorie#Confronti nei luoghi significativi della famiglia Doria Pamphilj: la Villa del Principe - Palazzo di Andrea Doria a Genova, prima fra tutte.
Nella dimora che ha ospitato i grandi della storia, da Carlo V a Napoleone, sarà esposta l’opera vincitrice della prima edizione del Premio “Memorie#”: Clavis Universalis di Jasmine Pignatelli, un confronto astratto e puro sul tema della memoria che risponde alla sfida, lanciata dal Premio agli artisti contemporanei, di cimentarsi con il passato per reinterpretare i temi con cui si declina, annualmente, la radice “Memorie#”. Il Premio vuole promuovere, ogni anno, la creazione di una nuova opera d’arte contemporanea su un tema legato alle opere della collezione, alla storia e ai luoghi delle famiglie Floridi Doria Pamphilj.
Il tema del 2018 “#Confronti”, trae ispirazione da esperienze di arte e mecenatismo, e viene affrontato anche dalle copie delle opere di arte antica in mostra che si riferiscono a tre episodi della tradizione storica e artistica delle tre famiglie. Il confronto diventa connubio per Raffaello e Francesco Floridi il Tifernate, come dimostrano le pale d’altare che segnano l’inizio della scuola di Raffaello a Città di Castello: la “Crocifissione Mond o Gavari” di Raffaello e la “Pala Magalotti” del Tifernate, entrambe dipinte per la Chiesa di San Domenico.
Il confronto diventa scontro tra Perino del Vaga e Girolamo da Treviso che si gioca sui disegni di un’opera d’arte andata perduta: la decorazione del Salone del Naufragio del Palazzo di Andrea Doria a Genova che causò la fuga di Girolamo, impegnato a dipingere la facciata meridionale della Villa. Il confronto, infine, diventa emulazione per Marco Benefial e Giuliano Bugiardini: nelle tele, rappresentanti le Muse e le Arti della Sala dei Velluti della Galleria Doria Pamphilj di Roma, è evidente lo sforzo di Benefial di imitare lo stile di Bugiardini, precedente di quasi due secoli.
La mostra è ideata e curata da Don Massimiliano Floridi, in collaborazione con il Trust Floridi Doria Pamphilij e la Fondazione Santa Francesca Romana.
Il Premio è sostenuto da Lucia Viscio e sponsorizzato da Viscio Trading, BCC di Roma e Rotary Club Roma Cassia nell’ambito dell’#100actsofgood, con il patrocinio dei Comuni di Genova, Roma e Guarcino (Fr).
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